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Gela, Italien |
Email: Diese E-Mail Adresse ist gegen Spam-Bots geschützt, Sie müssen Javascript aktivieren, damit Sie es sehen können Website PRIMO PIANO IMPORTANTE RECUPERO ARCHEOLOGICO DEI CARABINIERI 17 giugno 2009 - "Una preziosissima patera perfettamente conservata, si tratta di un piccolo piatto o una coppa, usata soprattutto per i sacrifici , di epoca bizantina, con impressa una colomba". Questo uno dei reperti recuperati a largo di Gela dai carabinieri di Caltanisetta e del Nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo in un sito archeologico sottomarino da cui stanno arrivando parecchi preziosi reperti di epoca greco-ellenistica, romana e bizantina. Lo riferisce una nota dell'Arma :"I reperti, recuperati dai sommozzatori nel corso di un primo sopralluogo al sito, costituiscono una piccola parte degli oggetti, probabilmente trasportati da una nave greca, romana o bizantina che i carabinieri stanno cercando di individuare nelle acque al largo di Gela e in altri punti del Canale di Sicilia con l'aiuto di strumenti che consentono di scandagliare i fondali marini". Non è la prima volta che al largo di Gela vengono ritrovati resti archeologici, ricordiamo che lo scorso anno è stata recuperata anche una antica nave del periodo greco. IL RECUPERO DELLA NAVE GRECO-ARCAICA DEL 500 a. C. 6 agoso 2008 - Lunedì 28 luglio a largo di Gela il recupero di un relitto risalente al al 500 a.C.. Si tratta di una nave greca carica di mercanzie che probabilmente doveva approdare nel porto di Gela. La nave fu sorpresa da una tempesta ed è affondata a soli 800 metri dalla costa a poca distanza dall’Emporio di Bosco Littorio. La forza delle onde ha provocato uno squarcio che ha fatto imbarcare acqua e di conseguenza lo sbandamento dello scafo che ha finito la sua navigazione sui fondali argillosi del mare di Gela. Il ritrovamento, dopo 25 secoli, è stato possibile grazie ai due sub Gino Morteo e Gianni Occhipinti che nel 1988 ,durante un'immersione |
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